Il saggio commenta La luce sulle tempie, quinto testo della raccolta di esordio di Milo De Angelis, Somiglianze (1976); individua e discute i tratti formali e concettuali, ne segue le diramazioni nei testi vicini e lontani della raccolta. In primo piano: i modi, ellittici e metonimici, di rappresentare la scena e l’evento; le parole e i concetti chiave (come sorriso, abbraccio carezza, subito e adesso, spiegazioni e ragione) che compongono quello che De Angelis ha definito il dissidio tra «il rovello analitico e il desiderio di essere invasi dalla corrente della vita». Nel macrotesto e nel sistema dei valori della poesia di De Angelis La luce sulle tempie è una poesia imprescindibile e necessaria.
Per conoscere De Angelis con una poesia. La luce sulle tempie (Somiglianze)
Andrea Afribo
2022
Abstract
Il saggio commenta La luce sulle tempie, quinto testo della raccolta di esordio di Milo De Angelis, Somiglianze (1976); individua e discute i tratti formali e concettuali, ne segue le diramazioni nei testi vicini e lontani della raccolta. In primo piano: i modi, ellittici e metonimici, di rappresentare la scena e l’evento; le parole e i concetti chiave (come sorriso, abbraccio carezza, subito e adesso, spiegazioni e ragione) che compongono quello che De Angelis ha definito il dissidio tra «il rovello analitico e il desiderio di essere invasi dalla corrente della vita». Nel macrotesto e nel sistema dei valori della poesia di De Angelis La luce sulle tempie è una poesia imprescindibile e necessaria.| File | Dimensione | Formato | |
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