L’articolo, tramite un focus sul caso delle collettività nordafricane, presenta un’analisi sul modo in cui la prospettiva transnazionale ha trovato applicazione negli studi migratori svolti nel contesto italiano a partire dal 2000. Il lavoro muove dall’analisi della letteratura transnazionale relativa alle collettività nordafricane in Italia per poi approfondire, tramite l’utilizzo di banche dati pubbliche e private, le caratteristiche del flusso migratorio egiziano e tunisino, risultati centrali per comprendere il posizionamento della ricerca nei confronti delle diverse collettività straniere. L’articolo delinea così le peculiarità dell’applicazione empirica della prospettiva transnazionale nel contesto italiano. Emergono i limiti materiali propri della produzione del sapere, con importanti ricadute metodologiche quali la scarsa costruzione di etnografie multisituate, ma anche i limiti insiti nello sguardo dei ricercatori e che sembrano agire in favore di una ricerca di collettività e di campi marcatamente segnati da un (percepita) alterità.
Una questione di sguardi. Considerazioni sui limiti dell’applicazione della prospettiva transnazionale: il caso delle collettività nordafricane in Italia
Andrea Calabretta
2022
Abstract
L’articolo, tramite un focus sul caso delle collettività nordafricane, presenta un’analisi sul modo in cui la prospettiva transnazionale ha trovato applicazione negli studi migratori svolti nel contesto italiano a partire dal 2000. Il lavoro muove dall’analisi della letteratura transnazionale relativa alle collettività nordafricane in Italia per poi approfondire, tramite l’utilizzo di banche dati pubbliche e private, le caratteristiche del flusso migratorio egiziano e tunisino, risultati centrali per comprendere il posizionamento della ricerca nei confronti delle diverse collettività straniere. L’articolo delinea così le peculiarità dell’applicazione empirica della prospettiva transnazionale nel contesto italiano. Emergono i limiti materiali propri della produzione del sapere, con importanti ricadute metodologiche quali la scarsa costruzione di etnografie multisituate, ma anche i limiti insiti nello sguardo dei ricercatori e che sembrano agire in favore di una ricerca di collettività e di campi marcatamente segnati da un (percepita) alterità.Pubblicazioni consigliate
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