Sviluppare le abilità di Critical Thinking attraverso l’uso creativo dei meme: una esperienza in un corso Universitario

I meme sono diventati uno degli strumenti più insidiosi per diffondere disinformazione online. Il loro potere deriva dalla capacità di creare forti emozioni con immagini accompagnate da battute ironiche o umoristiche su un particolare argomento. Spesso sono basati su stereotipi o pregiudizi culturali, sociali o politici che possono ostacolare la valutazione critica dei contenuti e la credibilità della fonte. Questo articolo presenta i risultati di un innovativo modello laboratoriale che utilizza i meme come strumento didattico ed educativo. In particolare la ricerca si è concentrata sull'esplorazione del potenziale dei meme stessi come strumento per sviluppare le capacità di pensiero critico e di Information/Media Literacy degli studenti universitari di un corso di laurea Magistrale. Per supportare questo processo educativo è stata sviluppata una rubrica specifica per l'analisi dei meme, che comprende molteplici dimensioni che gli studenti hanno efficacemente utilizzato durante il laboratorio. Questa attività li ha aiutati a de-costruire e costruire i meme in modo consapevole e critico, evidenziando le strategie di persuasione e le varie dimensioni su cui si basa la loro efficacia nella comunicazione visivo/testuale. Alla fine dell'esperienza laboratoriale è stato proposto un questionario per evidenziare le loro percezioni sull’efficacia di questo approccio: le risposte sono state molto positive sia per quanto riguarda in modo specifico lo sviluppo del critical thinking che sull'utilizzo dei meme nei contesti didattici in generale.