Il saggio mette a confronto l'attività critica di Luciano Anceschi e Giuseppe De Robertis. Contro l'idealismo crociano, entrambi erano devoti alla letteratura contemporanea, soprattutto alla poesia, e vedevano nella lettura attenta il primo approccio per l'interpretazione corretta del testo. Ma se Anceschi costruisce un impalcatura estetica solida, seguendo i dettami della fenomenologia che aveva appreso dal maestro Antonio Banfi, il «saper leggere» di De Robertis non è un vero sistema, in quanto legato all'interpretazione soggettiva del lettore. L'ultima parte dell'articolo riguarda il dibattito sull'ermetismo.
L'«aria d'oro d'un nuovo tempo umano». Su Anceschi, De Robertis e l'ermetismo
Antonio D'Ambrosio
2020
Abstract
Il saggio mette a confronto l'attività critica di Luciano Anceschi e Giuseppe De Robertis. Contro l'idealismo crociano, entrambi erano devoti alla letteratura contemporanea, soprattutto alla poesia, e vedevano nella lettura attenta il primo approccio per l'interpretazione corretta del testo. Ma se Anceschi costruisce un impalcatura estetica solida, seguendo i dettami della fenomenologia che aveva appreso dal maestro Antonio Banfi, il «saper leggere» di De Robertis non è un vero sistema, in quanto legato all'interpretazione soggettiva del lettore. L'ultima parte dell'articolo riguarda il dibattito sull'ermetismo.File in questo prodotto:
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