La città dei pedoni è un’entità fisica, un luogo, o un insieme di luoghi, caratterizzato da regole di comportamento, da velocità di percorrenza peculiari o dalla tendenza a instaurare relazioni specifiche con il contesto, relazioni che attraversano diverse scale e producono effetti riconoscibili. Definire, analizzare e intervenire progettualmente nei caratteri e nelle trasformazioni della città dei pedoni, consente di rivelare aspetti peculiari degli insediamenti contemporanei e di acquisire diverse informazioni sulle caratteristiche della società, di evidenziarne le tendenze e le contraddizioni, ma anche le opportunità. In particolare qui, tre diversi temi sembrano emergere in modo significativo: Conflitto, Limite e Dimensione. Attraverso questa narrazione, paradigmatica più che esaustiva, si mettono in luce le potenzialità di uno spazio ibrido, attraversato da flussi di diversa natura e da scale dimensionali caratteristiche, definendo un paesaggio in cui diverse infrastrutture con funzioni anche antitetiche contribuiscono insieme, attraverso la costruzione di nuovi spazi, alla rappresentazione di una società sempre più legata al movimento, ma anche desiderosa di stabilità e certezze.

Paesaggi pedonali della città contemporanea, tra conflitto, limite e forma

siviero, luigi
2022

Abstract

La città dei pedoni è un’entità fisica, un luogo, o un insieme di luoghi, caratterizzato da regole di comportamento, da velocità di percorrenza peculiari o dalla tendenza a instaurare relazioni specifiche con il contesto, relazioni che attraversano diverse scale e producono effetti riconoscibili. Definire, analizzare e intervenire progettualmente nei caratteri e nelle trasformazioni della città dei pedoni, consente di rivelare aspetti peculiari degli insediamenti contemporanei e di acquisire diverse informazioni sulle caratteristiche della società, di evidenziarne le tendenze e le contraddizioni, ma anche le opportunità. In particolare qui, tre diversi temi sembrano emergere in modo significativo: Conflitto, Limite e Dimensione. Attraverso questa narrazione, paradigmatica più che esaustiva, si mettono in luce le potenzialità di uno spazio ibrido, attraversato da flussi di diversa natura e da scale dimensionali caratteristiche, definendo un paesaggio in cui diverse infrastrutture con funzioni anche antitetiche contribuiscono insieme, attraverso la costruzione di nuovi spazi, alla rappresentazione di una società sempre più legata al movimento, ma anche desiderosa di stabilità e certezze.
2022
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