In dialogo con la recente monografia di M. Pera, intitolata "Lo sguardo della caduta. Agostino e la superbia del secolarismo" (2022), l'articolo intende analizzare la concezione agostiniana del rapporto tra esgesi biblica e scienza della natura. Dall'analisi dei testi emerge come la riflessione agostiniana differisca significativamente da quella che, nella modernità, sarà la posizione di Galileo. Allo stesso tempo, tuttavia, la ricerca svolta intende mostrare che e perché non sia corretto attribuire ad Agostino la teorizzazione di una priorità o superiorità della rivelazione biblica sulla ricerca scientifica in relazione al grado di verità delle conoscenze raggiunte intorno al mondo naturale.

Provare per credere: lo sguardo di Agostino sul rapporto tra esegesi e "scienza"

Enrico Moro
Writing – Original Draft Preparation
2024

Abstract

In dialogo con la recente monografia di M. Pera, intitolata "Lo sguardo della caduta. Agostino e la superbia del secolarismo" (2022), l'articolo intende analizzare la concezione agostiniana del rapporto tra esgesi biblica e scienza della natura. Dall'analisi dei testi emerge come la riflessione agostiniana differisca significativamente da quella che, nella modernità, sarà la posizione di Galileo. Allo stesso tempo, tuttavia, la ricerca svolta intende mostrare che e perché non sia corretto attribuire ad Agostino la teorizzazione di una priorità o superiorità della rivelazione biblica sulla ricerca scientifica in relazione al grado di verità delle conoscenze raggiunte intorno al mondo naturale.
2024
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/3512415
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