Analizzando il caso dell'assicurazione sulla vita con designazione del beneficiario, il contributo affronta il problema relativo alla validità di negozi giuridici conclusi da persone anziane che, trovandosi in situazioni di fragilità fisica o psichica, siano oggetto di forme di condizionamento della volontà da parte di altri. Si tratta di situazioni in cui da un lato la capacità di intendere e volere non è compromessa al punto da permettere l'applicazione dell'art. 428; dall'altro il comportamento che incide sulla volontà non è qualificabile come un vero inganno o una reale minaccia ma è fatto di forme sottili e sfumate di condizionamento di una volontà fragile, facilmente vulnerabile.
L'anziano vulnerabile e le donazioni indirette: il caso delle assicurazioni sulla vita con designazione del beneficiario.
arianna fusaro
2024
Abstract
Analizzando il caso dell'assicurazione sulla vita con designazione del beneficiario, il contributo affronta il problema relativo alla validità di negozi giuridici conclusi da persone anziane che, trovandosi in situazioni di fragilità fisica o psichica, siano oggetto di forme di condizionamento della volontà da parte di altri. Si tratta di situazioni in cui da un lato la capacità di intendere e volere non è compromessa al punto da permettere l'applicazione dell'art. 428; dall'altro il comportamento che incide sulla volontà non è qualificabile come un vero inganno o una reale minaccia ma è fatto di forme sottili e sfumate di condizionamento di una volontà fragile, facilmente vulnerabile.Pubblicazioni consigliate
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