Il contributo confronta il dibattito in corso sulla capacità dell'IA di manipolare la mente umana con le modalità con cui è stata tradizionalmente concepita la libertà di pensiero e di coscienza, focalizzandosi inoltre sulla nozione di "mente estesa", che evidenzia la crescente dipendenza umana dall'IA e l'esigenza di afforzare anche la protezione degli strumenti smart per garantire gli utenti.
Libertà di coscienza e intelligenza artificiale
andrea pin
2024
Abstract
Il contributo confronta il dibattito in corso sulla capacità dell'IA di manipolare la mente umana con le modalità con cui è stata tradizionalmente concepita la libertà di pensiero e di coscienza, focalizzandosi inoltre sulla nozione di "mente estesa", che evidenzia la crescente dipendenza umana dall'IA e l'esigenza di afforzare anche la protezione degli strumenti smart per garantire gli utenti.File in questo prodotto:
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