Una crescente e drammatica urgenza segna, oggi, il progressivo allargamento della platea di adulti vulnerabili con la conseguente richiesta di accesso ai servizi (sociali, territoriali, di cittadinanza, lavorativi, abitativi, ecc.) alla persona. L’importanza della questione è stata recentemente messa in luce, nei suoi impatti nazionali e regionali, dalla missione 5 del PNRR, dal nuovo Programma FSE+ 2021-27 e dal programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL). Intercettare le domande degli utenti e rispondere in maniera proattiva ai bisogni complessi del territorio nel far fronte all’inserimento socio-lavorativo di adulti in situazioni di vulnerabilità multipla e complessa appare oggi centrale per il potenziamento, in dimensione inclusiva e qualitativa, dei vari servizi, le cui ricadute riguardano le persone, le comunità e la società stessa. Il contributo analizza criticamente gli effetti educativi e l’impatto sociale di un progetto di terza missione che ha inteso potenziare il ruolo delle reti e della formazione di un gruppo eterogeneo di professionisti che, con differenti e specifichecompetenze, si occupano di vulnerabilità adulta. Il contributo risponde alle domande di ricerca: come promuovere reti formative per il benessere di adulti vulnerabili e lo sviluppo di comunità inclusive? Qual è l’effettivo contributo dell’università al public engagement al fine di agire sullo sviluppo dei territori, coinvolgendo un pubblico più vasto di quello delle aule universitarie nell’informazione, nella collaborazione e nella disseminazione della ricerca intesa come pubblico bene? Muovendo dalla prospettiva dell’educazione degli adulti, esso intende mostrare che, agendo sulla formazione di tali operatori e sulle reti territoriali, si può sviluppare un’azione pedagogicamente attenta alle persone vulnerabili, ai cittadini e alle comunità, capace di rispondere educativamente alle richieste del territorio e ai bisogni degli utenti in maniera interconnessa, trasversale, di rete, con ricadute effettive sul benessere di singoli e sulla costruzione di una società equa e democratica.
Promuovere reti formative per il benessere di adulti vulnerabili e lo sviluppo di comunità inclusive
Biasin C.
2025
Abstract
Una crescente e drammatica urgenza segna, oggi, il progressivo allargamento della platea di adulti vulnerabili con la conseguente richiesta di accesso ai servizi (sociali, territoriali, di cittadinanza, lavorativi, abitativi, ecc.) alla persona. L’importanza della questione è stata recentemente messa in luce, nei suoi impatti nazionali e regionali, dalla missione 5 del PNRR, dal nuovo Programma FSE+ 2021-27 e dal programma Garanzia Occupabilità dei Lavoratori (GOL). Intercettare le domande degli utenti e rispondere in maniera proattiva ai bisogni complessi del territorio nel far fronte all’inserimento socio-lavorativo di adulti in situazioni di vulnerabilità multipla e complessa appare oggi centrale per il potenziamento, in dimensione inclusiva e qualitativa, dei vari servizi, le cui ricadute riguardano le persone, le comunità e la società stessa. Il contributo analizza criticamente gli effetti educativi e l’impatto sociale di un progetto di terza missione che ha inteso potenziare il ruolo delle reti e della formazione di un gruppo eterogeneo di professionisti che, con differenti e specifichecompetenze, si occupano di vulnerabilità adulta. Il contributo risponde alle domande di ricerca: come promuovere reti formative per il benessere di adulti vulnerabili e lo sviluppo di comunità inclusive? Qual è l’effettivo contributo dell’università al public engagement al fine di agire sullo sviluppo dei territori, coinvolgendo un pubblico più vasto di quello delle aule universitarie nell’informazione, nella collaborazione e nella disseminazione della ricerca intesa come pubblico bene? Muovendo dalla prospettiva dell’educazione degli adulti, esso intende mostrare che, agendo sulla formazione di tali operatori e sulle reti territoriali, si può sviluppare un’azione pedagogicamente attenta alle persone vulnerabili, ai cittadini e alle comunità, capace di rispondere educativamente alle richieste del territorio e ai bisogni degli utenti in maniera interconnessa, trasversale, di rete, con ricadute effettive sul benessere di singoli e sulla costruzione di una società equa e democratica.Pubblicazioni consigliate
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