La copiosa giurisprudenza sull’eccezione di giudicato esterno si sofferma con una certa frequenza, ma non altrettanto approfondimento, sulla questione della prova della sua formazione. Traendo spunto da Corte di cassazione, sez. III, 18 febbraio 2025 n. 4276, relativa ad un giudicato parziale nell'ambito di un processo soggettivamente complesso, lo scritto indaga i rapporti tra poteri del giudice ed oneri delle parti, alla luce della sotterranea tensione tra dimensione normativa e dimensione fattuale della regiudicata

Poteri del giudice e oneri delle parti nell'accertamento della formazione di un giudicato esterno

Marcella Negri
In corso di stampa

Abstract

La copiosa giurisprudenza sull’eccezione di giudicato esterno si sofferma con una certa frequenza, ma non altrettanto approfondimento, sulla questione della prova della sua formazione. Traendo spunto da Corte di cassazione, sez. III, 18 febbraio 2025 n. 4276, relativa ad un giudicato parziale nell'ambito di un processo soggettivamente complesso, lo scritto indaga i rapporti tra poteri del giudice ed oneri delle parti, alla luce della sotterranea tensione tra dimensione normativa e dimensione fattuale della regiudicata
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