Annullamento in sede giurisdizionale del provvedimento e riedizione del potere tramite «procedimento semplificato»: riflessioni attorno all'art. 21-decies, l. n. 241 del 1990, tra logica del risultato e dubbi di compatibilità costituzionale

Il contributo ha ad oggetto l’art. 21-decies, l. n. 241/1990, che, immesso un po’ in sordina nella disciplina “generale” sul procedimento in occasione della conversione in legge (l. n. 120/2020) del c.d. «decreto semplificazioni» (d.-l. n. 76/2020), ha introdotto una nuova fattispecie procedimentale semplificata per la riedizione del potere amministrativo a valle dell’annullamento giurisdizionale di un provvedimento di autorizzazione o di valutazione di impatto ambientale. Oltre a dare atto delle interpretazioni dottrinali già registrabili in letteratura e delle prime applicazioni giurisprudenziali della norma, l’A. prospetta alcune proposte di sua rilettura, soffermandosi, in particolare, su presupposti e conseguenze dell’integrazione della fattispecie, sul suo ambito di applicazione e, infine, sulle diverse e problematiche interferenze da essa generate tra processo e procedimento amministrativo.