Intrusioni in un compito di memoria di lavoro: E' solo un effetto categoria?

Nella prova di memoria di lavoro proposta da De Beni, Palladino, Pazzaglia e Cornoldi (1998) il termine intrusione si riferisce a informazioni erroneamente inserite nel ricordo finale. Il numero di intrusioni è considerato solitamente come misura dell’efficienza del processo di controllo in memoria di lavoro, in quanto alcune ricerche hanno mostrato che soggetti con scarsa memoria di lavoro producono un maggior numero di intrusioni e in particolare intrusioni di parole maggiormente attivate. Nel test di span, le parole maggiormente attivate sono però anche parole appartenenti ad una stessa categoria. Introducendo nel test come controllo parole appartenenti ad una seconda categoria, abbiamo voluto valutare in che misura il maggior numero di intrusioni delle parole maggiormente elaborate, prodotto in questo tipo di compito, sia dovuto al fatto che queste sono più accessibili perché appartengono ad una ben specificata categoria.