Nell'articolo è analizzato un episodio della campagna di Giovanni II Comneno in Siria (1137-1138), l'assedio della città di Shayzar. E' considerato in particolare un difficile passo dello storico Niceta Coniata, relativo a una preziosa croce di "pietra licnite", che viene interpretato alla luce di fonti retoriche coeve ai fatti (Niceforo Basilace, Michele Italico). Un excursus considera l'importanza della croce come simbolo della vittoria imperiale e la presenza di croci preziose in ambito militare.

La croce gemmata recuperata da Giovanni II Comneno a Shayzar (1138)

ZORZI, NICCOLO'
2002

Abstract

Nell'articolo è analizzato un episodio della campagna di Giovanni II Comneno in Siria (1137-1138), l'assedio della città di Shayzar. E' considerato in particolare un difficile passo dello storico Niceta Coniata, relativo a una preziosa croce di "pietra licnite", che viene interpretato alla luce di fonti retoriche coeve ai fatti (Niceforo Basilace, Michele Italico). Un excursus considera l'importanza della croce come simbolo della vittoria imperiale e la presenza di croci preziose in ambito militare.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.
Pubblicazioni consigliate

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/1376809
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact