Le ricerche volte all’identificazione delle pratiche manageriali correlate con il successo nello sviluppo di nuovi prodotti sono ormai numerose. In questo ambito, ricoprono grande importanza quegli strumenti di diagnosi (audit) in grado di supportare le imprese ad attivare percorsi di miglioramento. L’analisi dei numerosi modelli di valutazione della gestione dell’innovazione di prodotto sviluppati negli ultimi anni mette in luce come sia carente la reale capacità di buona parte di essi di supportare in modo efficace le esigenze diagnostiche delle imprese e questo è particolarmente vero per la realtà delle imprese di minori dimensioni. Obiettivo di questo lavoro è di costruire un modello di valutazione delle attività di sviluppo prodotti che si indirizzi in modo specifico alle esigenze e alle caratteristiche di una PMI. L’idea di fondo è di seguire un approccio normativo-contingente nel senso che i requisiti prescrittivi sono definiti con un’impostazione concettuale di matrice situazionale fondata sulla logica della coerenza: i requisiti variano in relazione alle condizioni contestuali. In particolare, nello sviluppare lo strumento di diagnosi viene suggerito che (1) per ogni azienda esiste una configurazione del sistema di progettazione e sviluppo nuovi prodotti che dipende tipicamente dalla complessità del rapporto prodotto-mercato e (2) gli orientamenti strategici dell’azienda relativamente allo sviluppo nuovi prodotti sono importanti fattori di contesto in grado di condizionare fortemente il grado di adozione e implementazione delle diverse pratiche.

Diagnosi dello sviluppo nuovi prodotti: verso un audit normativo contingente

PANIZZOLO, ROBERTO;BIAZZO, STEFANO;GARENGO, PATRIZIA
2006

Abstract

Le ricerche volte all’identificazione delle pratiche manageriali correlate con il successo nello sviluppo di nuovi prodotti sono ormai numerose. In questo ambito, ricoprono grande importanza quegli strumenti di diagnosi (audit) in grado di supportare le imprese ad attivare percorsi di miglioramento. L’analisi dei numerosi modelli di valutazione della gestione dell’innovazione di prodotto sviluppati negli ultimi anni mette in luce come sia carente la reale capacità di buona parte di essi di supportare in modo efficace le esigenze diagnostiche delle imprese e questo è particolarmente vero per la realtà delle imprese di minori dimensioni. Obiettivo di questo lavoro è di costruire un modello di valutazione delle attività di sviluppo prodotti che si indirizzi in modo specifico alle esigenze e alle caratteristiche di una PMI. L’idea di fondo è di seguire un approccio normativo-contingente nel senso che i requisiti prescrittivi sono definiti con un’impostazione concettuale di matrice situazionale fondata sulla logica della coerenza: i requisiti variano in relazione alle condizioni contestuali. In particolare, nello sviluppare lo strumento di diagnosi viene suggerito che (1) per ogni azienda esiste una configurazione del sistema di progettazione e sviluppo nuovi prodotti che dipende tipicamente dalla complessità del rapporto prodotto-mercato e (2) gli orientamenti strategici dell’azienda relativamente allo sviluppo nuovi prodotti sono importanti fattori di contesto in grado di condizionare fortemente il grado di adozione e implementazione delle diverse pratiche.
2006
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