Valutazione dei prodotti mediali: il collaudo di Gnam! Il cibo in gioco

Per quanto la ricerca sui media abbia in Italia una sua consolidata tradizione, sono rari gli studi che contemplano la collaborazione tra figure di aziende o enti, operanti nel campo della comunicazione mediatizzata, e ricercatori e che siano rivolti a valutare la qualita' di testi audiovisivi o multimediali preliminarmente alla loro divulgazione. Questo contributo presenta il resoconto di una ricerca finalizzata a “collaudare” un programma a fumetti on line di educazione agro-alimentare – Gnam! Il cibo in gioco – destinato agli studenti della scuola secondaria di primo grado, prima della sua diffusione in rete. La ricerca si e’ avviata da una specifica richiesta avanzata all’Autore dall’Ente non profit produttore del programma e si e’ svolta attraverso la somministrazione di un questionario appositamente predisposto per il target prescelto, rivolto ad appurare adeguatezza ed efficacia del programma stesso, con l’intento di rilevarne eventuali manchevolezze e quindi provvedere a correggerle. I risultati della ricerca, che hanno sostanzialmente confermato la qualita’ del programma, forniscono anche indicazioni per incentivare la “ricerca formativa” (formative research), che interessa le fasi di preproduzione, di produzione e di postproduzione e si occupa della ideazione e della realizzazione di un testo mediale, in stretta relazione con la ricerca sommativa (summative research), riguardante il testo finito e gia' in fase di distribuzione. Tale genere di ricerca, rivolto anche alla produzione intrattenitiva, ha una notevole portata educativa e culturale, essendo il suo scopo quello di migliorare la qualita’ dei testi, monitorando l’adeguatezza agli obiettivi prefissati delle scelte ideative e compositive che via via si compiono e verificandone la “bonta’”.