Considerato il continuo incremento delle allergie alimentari in particolare ad alcuni tipi di frutta e con l’obiettivo di produrre e commercializzare in futuro prodotti frutticoli ipoallergenici, è stato condotto uno studio sul potenziale allergenico presente nell’ambito di diverse cultivar di pesco e nettarine (Prunus persica L. Batsch). A questo scopo è stato studiato l’accumulo del prodotto del gene Pp-LTP1 (che codifica una Lipid Transfer Protein, il più importante allergene della pesca) nell’epicarpo e nel mesocarpo durante la fase di maturazione. Inoltre sono state condotte indagini di carattere immunologico con sieri di pazienti allergici alle pesche e con anticorpi policlonali per valutare l’accumulo della proteina allergenica. Nel corso delle presenti ricerche è stata valutata anche la problematica relativa alla fase post-raccolta, durante la quale le pesche vengono mantenute in celle refrigerate: in questo contesto vengono riportati i risultati relativi all’effetto delle basse temperature sull’espressione del gene Pp-LTP1 e sull’accumulo della proteina, con l’obiettivo di chiarire le eventuali relazioni esistenti fra regime termico e potenziale allergenico.
Valutazione del potenziale allergenico in diverse varietà di pesche e nettarine
BOTTON, ALESSANDRO;PASINI, GABRIELLA;
2004
Abstract
Considerato il continuo incremento delle allergie alimentari in particolare ad alcuni tipi di frutta e con l’obiettivo di produrre e commercializzare in futuro prodotti frutticoli ipoallergenici, è stato condotto uno studio sul potenziale allergenico presente nell’ambito di diverse cultivar di pesco e nettarine (Prunus persica L. Batsch). A questo scopo è stato studiato l’accumulo del prodotto del gene Pp-LTP1 (che codifica una Lipid Transfer Protein, il più importante allergene della pesca) nell’epicarpo e nel mesocarpo durante la fase di maturazione. Inoltre sono state condotte indagini di carattere immunologico con sieri di pazienti allergici alle pesche e con anticorpi policlonali per valutare l’accumulo della proteina allergenica. Nel corso delle presenti ricerche è stata valutata anche la problematica relativa alla fase post-raccolta, durante la quale le pesche vengono mantenute in celle refrigerate: in questo contesto vengono riportati i risultati relativi all’effetto delle basse temperature sull’espressione del gene Pp-LTP1 e sull’accumulo della proteina, con l’obiettivo di chiarire le eventuali relazioni esistenti fra regime termico e potenziale allergenico.Pubblicazioni consigliate
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