Recensione a: C. Crouch, P. Le Galès, C.Trgilia, H.Voelzkow, "I sistemi di produzione locale in Europa", Bologna, il Mulino, 2004

Il volume presenta al pubblico italiano i risultati di un’ampia ricerca comparata, già pubblicata per i tipi della Oxford University Press nel 2001 (Local Production Systems in Europe. Rise or Demise?), avente per oggetto l’evoluzione dei processi di governance delle economie locali, di fronte alle medesime sfide apportate dalla globalizzazione dei mercati, in quattro paesi europei, Germania, Francia, Regno Unito e Italia. La ricerca si inserisce nel nutrito filone di analisi dei sistemi produttivi locali o regionali, definiti dalle diverse scuole di pensiero come “distretti industriali”, “milieux innovateurs”, “learning regions”, “clusters”, per mettere in luce la specificità di queste economie locali, caratterizzate da reti di piccole e medie imprese, rispetto al modo di produzione fordista, tipico delle grande fabbrica. Nonostante la somiglianza di alcuni aspetti strutturali, i sistemi di produzione locale differiscono tuttavia notevolmente da contesto a contesto, e tanto più da paese a paese europeo. La comparazione è stata articolata, pertanto, a partire dalla definizione di un concetto che risulta essere cruciale per l’intera ricerca: il concetto di “bene collettivo locale per la competitività” che viene prodotto, attraverso diverse soluzioni istituzionali, dai contesti locali entro cui le reti di impresa sono inserite. I contesti locali hanno mostrato, infatti, a certe condizioni, di essere in grado di produrre economie esterne che possono riguardare in sostanza due diversi tipi di risorse fondamentali per lo sviluppo locale: risorse cognitive e normative (come la fiducia, il capitale sociale, linguaggi condivisi specializzati, conoscenza tacita), oppure infrastrutture e servizi reali alle imprese. La ricerca comparata è stata orientata ad evidenziare le soluzioni istituzionali, differenti da paese a paese, in grado di produrre questo tipo di “bene collettivo”.