La dimensione della sostenibilità politica-istituzionale: il caso studio dell’IPA del Camposampierese

Nel contesto istituzionale di un regime democratico, le politiche per la sostenibilità dello sviluppo di un territorio sono strettamente correlate a pratiche di “buona governance ” dello sviluppo dello stesso territorio. Lla sostenibilità istituzionale inoltre attiene essenzialmente alla dimensione dinamica e non statica di un’istituzione. Essa consiste pertanto nella capacità che una istituzione ha di sopravvivere nel tempo senza erodere le risorse a sua disposizione, senza dover ricorrere continuativamente al supporto esterno e svolgendo le funzioni a cui è preposta. La sostenibilità istituzionale ha quindi a che fare con l’autonomia organizzativa, una leadership fortemente legittimata e spiccate capacità di apprendimento e adattamento. In questa accezione, quindi, la sostenibilità è una proprietà di una istituzione che prescinde dalle politiche di sviluppo sostenibile, ma che può caratterizzare qualunque tipo di istituzione: una università, un’impresa, un ospedale, un’agenzia della pubblica amministrazione (Stato apparato), un organo decisionale. Alla luce di queste premesse, il saggio focalizza l’attenzione sulla definizione di un set di indicatori di sostenibilità istituzionale costruito con la partecipazione attiva di uno specifico territorio, quello dell’Intesa Programmatica d'Area del Camposampierese (Alta Padovana), a partire dal quale leggere e interpretare i fabbisogni informativi orientati all’azione e al policy making.