Questo contributo interpreta l’ultima opera di Rousseau come un itinerario di autoformazione ovvero come un progetto di ri-formazione di sé. L’approccio di tipo pedagogico pone l’accento sulle valenze formative della trasformazione di Rousseau fondata su una visione dell’educabilità umana e della perfettibilità sempre possibili. Si spiegherà come Rousseau, passando anche attraverso la finzione della “Nouvelle Héloïse”, giungerà a sperimentare una nuova consapevolezza di sé.

"Les Rêveries d'un promeneur solitaire" come percorso di autoformazione in Rousseau

Biasin C.
2013

Abstract

Questo contributo interpreta l’ultima opera di Rousseau come un itinerario di autoformazione ovvero come un progetto di ri-formazione di sé. L’approccio di tipo pedagogico pone l’accento sulle valenze formative della trasformazione di Rousseau fondata su una visione dell’educabilità umana e della perfettibilità sempre possibili. Si spiegherà come Rousseau, passando anche attraverso la finzione della “Nouvelle Héloïse”, giungerà a sperimentare una nuova consapevolezza di sé.
2013
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11577/2790082
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