L’inchiostro dei cefalopodi e in particolare il “Nero di Seppia” è una prelibatezza apprezzata da molti, in Italia, ma in pratica non sappiamo nulla di questa matrice come alimento. Per la prima volta abbiamo determinato la composizione centesimale del nero di seppia prelevato in sterilità da 55 soggetti pescati in Adriatico nei mesi di Aprile/Giugno 2011 e 2012. Sugli stessi campioni abbiamo condotto analisi microbiologiche di routine in igiene degli alimenti. Su 29 campioni di nero di seppia, infine, abbiamo eseguito la determinazione dei principali metalli pesanti (Pb, Cd, Hg, As, Cr, Fe) confrontando i risultati con quelli ottenuti dalle parti edibili delle stesse seppie.

Il nero di seppia: un alimento ancora da scoprire

GIACCONE, VALERIO;ALBERGHINI, LEONARDO;
2012

Abstract

L’inchiostro dei cefalopodi e in particolare il “Nero di Seppia” è una prelibatezza apprezzata da molti, in Italia, ma in pratica non sappiamo nulla di questa matrice come alimento. Per la prima volta abbiamo determinato la composizione centesimale del nero di seppia prelevato in sterilità da 55 soggetti pescati in Adriatico nei mesi di Aprile/Giugno 2011 e 2012. Sugli stessi campioni abbiamo condotto analisi microbiologiche di routine in igiene degli alimenti. Su 29 campioni di nero di seppia, infine, abbiamo eseguito la determinazione dei principali metalli pesanti (Pb, Cd, Hg, As, Cr, Fe) confrontando i risultati con quelli ottenuti dalle parti edibili delle stesse seppie.
2012
XXII Convegno Nazionale AIVI
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