La progettazione didattica e la valutazione costituiscono due processi fondamentali dell’attività didattica. Le riflessioni e gli studi che ne hanno esplorato e approfondito le caratteristiche, i modelli, le fasi, gli strumenti sono numerosi e sono ormai parte integrante della letteratura nazionale e internazionale che sostiene l’azione didattica e i processi di istruzione (Semeraro, 1999; Pellerey, 1994; Varisco, 2000; Calonghi, 1976; Cambi, 2002; Domenici, 1993; Vertecchi, 2003; Wiggins, 1993; Wiggins e McTighe, 2004; Wiliam, 2011; Segers et al, 2003 solo per citarne alcuni). Nello specifico, l’interesse è rivolto all’esplorazione dei temi sopracitati (progettazione e valutazione) al fine di considerare la “vicinanza/distanza” delle idee espresse dai docenti coinvolti rispetto agli aspetti discussi in letteratura come aspetti di primaria importanza, in particolare rispetto alle dimensioni della differenziazione, della mediazione e della collaborazione. le domande che hanno guidato la ricerca sono le seguenti: 1) Quali sono i significati attribuiti dai docenti alla progettazione e alla valutazione? 2) Emergono differenze in tali significati tra insegnanti curricolari e insegnanti specializzati per le attività di sostegno? 3) Come cambiano i significati della progettazione e della valutazione in risposta alle differenze degli alunni? Partecipanti e strumenti. Il gruppo di insegnanti intervistati (per un totale di 40) differisce per genere, età, anni di esperienza, distribuzione geografica, qualifica. I dati sono stati raccolti nel periodo compreso tra novembre 2014 e gennaio 2015. Dall'analisi delle interviste e dei questionari emergono anche differenze significative tra gli insegnanti curricolari e gli insegnanti specializzati per le attività di sostegno, anche considerando le risposte al questionario utilizzato. I risultati aprono la strada a ulteriori studi sull’argomento, sia nella direzione dell’ampliamento del gruppo di intervistati (includendo anche gli studenti) sia nell’utilizzo di tali dati in vista di attività formative e di sperimentazione.
Progettare e valutare a scuola: lo sguardo degli insegnanti
D. Aquario
;E. Ghedin
;MARUCA, SONIA
;
2016
Abstract
La progettazione didattica e la valutazione costituiscono due processi fondamentali dell’attività didattica. Le riflessioni e gli studi che ne hanno esplorato e approfondito le caratteristiche, i modelli, le fasi, gli strumenti sono numerosi e sono ormai parte integrante della letteratura nazionale e internazionale che sostiene l’azione didattica e i processi di istruzione (Semeraro, 1999; Pellerey, 1994; Varisco, 2000; Calonghi, 1976; Cambi, 2002; Domenici, 1993; Vertecchi, 2003; Wiggins, 1993; Wiggins e McTighe, 2004; Wiliam, 2011; Segers et al, 2003 solo per citarne alcuni). Nello specifico, l’interesse è rivolto all’esplorazione dei temi sopracitati (progettazione e valutazione) al fine di considerare la “vicinanza/distanza” delle idee espresse dai docenti coinvolti rispetto agli aspetti discussi in letteratura come aspetti di primaria importanza, in particolare rispetto alle dimensioni della differenziazione, della mediazione e della collaborazione. le domande che hanno guidato la ricerca sono le seguenti: 1) Quali sono i significati attribuiti dai docenti alla progettazione e alla valutazione? 2) Emergono differenze in tali significati tra insegnanti curricolari e insegnanti specializzati per le attività di sostegno? 3) Come cambiano i significati della progettazione e della valutazione in risposta alle differenze degli alunni? Partecipanti e strumenti. Il gruppo di insegnanti intervistati (per un totale di 40) differisce per genere, età, anni di esperienza, distribuzione geografica, qualifica. I dati sono stati raccolti nel periodo compreso tra novembre 2014 e gennaio 2015. Dall'analisi delle interviste e dei questionari emergono anche differenze significative tra gli insegnanti curricolari e gli insegnanti specializzati per le attività di sostegno, anche considerando le risposte al questionario utilizzato. I risultati aprono la strada a ulteriori studi sull’argomento, sia nella direzione dell’ampliamento del gruppo di intervistati (includendo anche gli studenti) sia nell’utilizzo di tali dati in vista di attività formative e di sperimentazione.Pubblicazioni consigliate
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