Gli italianismi lessicali nella prosa di Nicolae Filimon: linguaggio artistico-musicale e sperimentalismo stilistico

Durante il XIX secolo, nello spazio romeno ha luogo un enorme processo di modernizzazione della lingua letteraria: tra il 1830 e il 1860, la necessità di creare un linguaggio moderno per l'arte, la letteratura e la musica porta a un notevole accrescimento dei fenomeni di prestito lessicale dalle lingue romanze. Uno dei più importanti modelli di modernizzazione è la corrente "italianista", il cui esponente più importante è il "padre" della moderna letteratura rumena, Ion Heliade Rădulescu; secondo questa prospettiva, la lingua italiana è la fonte principale per aumentare il vocabolario romeno. Nel nostro studio, esamineremo gli effetti dell'ideologia attuale italianista sulla produzione letteraria di Nicolae Filimon. Filimon scrive il primo romanzo romeno di rilievo (Ciocoii vechi şi noi) e, allo stesso tempo, è il primo musicologo romeno, che ha contribuito in modo determinante alla creazione di una lingua romena moderna per la musica. Di conseguenza, la nostra attenzione si concentrerà su due aspetti: 1) l'uso dei neologismi musicali italiani nella produzione dell'autore; 2) l'uso del neologismo italiano come strategia lessicale per la creazione di uno stile letterario elevato nelle sue opere.