La dislessia evolutiva (DE) è un disturbo del neurosviluppo nell’apprendere una lettura fluente e accurata. Premettendo che: (I) la caffeina sia in grado di aumentare contemporaneamente dell’elaborazione “GLOBALE” e la velocità di lettura; (II) le abilità di lettura vengono aumentate con trattamenti riabilitativi che migliorano la percezione “GLOBALE” e; (III) studi longitudinali dimostrano che bambini pre-lettori con migliori abilità di percezione “GLOBALE” svilupperanno anche buone abilità di lettura, questo studio si propone di indurre una “dislessia sperimentale” in studenti universitari con tipiche abilità di lettura imponendo una percezione “locale” prima della comparsa di un una stringa di lettere da riconoscere (i.e., parole piane e sdruciole) o decodificare fonologicamente (i.e., pseudo- parole) mediante un priming percettivo utilizzando il compito di Navon. Questa ricerca è in linea con gli studi che sostengono il ruolo causale dell’attenzione nel processo di lettura. In particolare, con questo studio si dimostra per la prima volta che inducendo un fuoco stretto dell’attenzione visuo-spaziale in un gruppo di giovani adulti tipici lettori è possibile rallentare il processo di riconoscimento delle parole della via lessicale, determinando una sorta di “dislessia superficiale” transitoria, in cui viene danneggiato l’accesso al lessico visivo in entrata. In un’ottica riabilitativa è possibile quindi ipotizzare che la pre-focalizzazione globale dell’attenzione possa “riallargarne” il fuoco, così da facilitare l’integrazione della stringa grafemica e migliorare le abilità di lettura in bambini e adulti con dislessia?

La percezione locale compromette l’accesso fonologico delle parole: Possibili implicazioni per la dislessia evolutiva (Local perception compromise words phonological access: possible implications for developmental dyslexia)

Puccio, G
;
Gori, S;Mancarella, M;Facoetti, A
2020

Abstract

La dislessia evolutiva (DE) è un disturbo del neurosviluppo nell’apprendere una lettura fluente e accurata. Premettendo che: (I) la caffeina sia in grado di aumentare contemporaneamente dell’elaborazione “GLOBALE” e la velocità di lettura; (II) le abilità di lettura vengono aumentate con trattamenti riabilitativi che migliorano la percezione “GLOBALE” e; (III) studi longitudinali dimostrano che bambini pre-lettori con migliori abilità di percezione “GLOBALE” svilupperanno anche buone abilità di lettura, questo studio si propone di indurre una “dislessia sperimentale” in studenti universitari con tipiche abilità di lettura imponendo una percezione “locale” prima della comparsa di un una stringa di lettere da riconoscere (i.e., parole piane e sdruciole) o decodificare fonologicamente (i.e., pseudo- parole) mediante un priming percettivo utilizzando il compito di Navon. Questa ricerca è in linea con gli studi che sostengono il ruolo causale dell’attenzione nel processo di lettura. In particolare, con questo studio si dimostra per la prima volta che inducendo un fuoco stretto dell’attenzione visuo-spaziale in un gruppo di giovani adulti tipici lettori è possibile rallentare il processo di riconoscimento delle parole della via lessicale, determinando una sorta di “dislessia superficiale” transitoria, in cui viene danneggiato l’accesso al lessico visivo in entrata. In un’ottica riabilitativa è possibile quindi ipotizzare che la pre-focalizzazione globale dell’attenzione possa “riallargarne” il fuoco, così da facilitare l’integrazione della stringa grafemica e migliorare le abilità di lettura in bambini e adulti con dislessia?
2020
Giornate di Neuropsicologia dell'Età Evolutiva — XV edizione
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