The Ps.-Aristotelian treatise De mirabilibus auscultationibus, a collection of 178 brief chapters dealing with a wide range of topics, has been transmitted to us in little more than 20 Greek manuscripts, copied between the XIIth and the early decades of the XVIth century. The present study aims to reconstruct the relations between all the extant witnesses in view of a new edition of the text, which will finally substitute the one established by Immanuel Bekker in 1831: to this end all manuscripts have been collated afresh and studied in detail from a palaeographical and codicological point of view. The main results of our research may be summarized as follow: 1. The direct tradition of the text can be divided in three main branches (alpha, beta and gamma); the first two families, however, seem to be closely related and it is possible to infer the existence of a common ancestor (psi) linking these branches of the stemma. 2. After a careful eliminatio codicum descriptorum, only 7 manuscripts turned out to be independent witnesses: only these Greek manuscripts should therefore be retained for the constitution of the text. The study also includes some preliminary observations on the text of the extant Latin translations (the one by Bartholomew of Messina, XIIIth century, and the later Latin paraphrase by Antonio Beccaria, XVth century) and on the fragments of the medieval translation by Leontius Pilatus, preserved only in brief quotations by other authors (mainly Boccaccius and Domenico Silvestri). A section of the work is consecrated to the study of the most ancient indirect tradition (testimonia) and the early printed editions of the text (from 1497/98 up to the XVIIth century). The dissertation is concluded by a new edition of the Greek text, with an Italian translation, and a philological commentary.

Il trattato ps.-aristotelico De mirabilibus auscultationibus, una raccolta di 178 brevi capitoli che vertono su una serie disparata di argomenti, ci e' stato trasmesso in poco piu' di 20 manoscritti greci, copiati in un lasso di tempo compreso fra la seconda meta'  del sec. XII e i primi decenni del XVI. Il nostro studio mira alla ricostruzione delle relazioni stemmatiche fra tutti i testimoni superstiti, come base preliminare a una nuova edizione critica, che possa finalmente sostituire il testo stabilito da Immanuel Bekker nel 1831: a questo scopo tutti i testimoni manoscritti sono stati collazionati nella loro interezza e studiati nel dettaglio da un punto di vista paleografico e codicologico. I risultati principali dell'indagine possono essere riassunti nei termini seguenti: 1. La tradizione diretta del testo può' essere suddivisa in tre rami principali (alpha, beta e gamma); le prime due famiglie, tuttavia, sembrano essere strettamente imparentate ed e' possibile inferire l'esistenza di un antenato comune (ψ) che unisce questi due rami dello stemma. 2. Dopo una attenta eliminatio codicum descriptorum, solo sette codici sono risultati testimoni indipendenti: solo questi manoscritti greci devono dunque essere presi in considerazione per la costituzione del testo. Il nostro studio include inoltre alcune osservazioni preliminari sulle traduzioni latine superstiti (quella di Bartolomeo da Messina, del sec. XIII, e la piu' tarda parafrasi di Antonio Beccaria, XV sec.) e sui frammenti della traduzione medievale di Leonzio Pilato, conservata solo in brevi citazioni di altri autori (in particolare Giovanni Boccaccio e Domenico Silvestri). Una sezione del lavoro e' consacrata allo studio della tradizione indiretta piu' antica (i testimonia) e alle prime edizioni a stampa del testo (dal 1487/98 sino al sec. XVII). La dissertazione e' conclusa da una nuova edizione del testo greco, con traduzione italiana, e un commento filologico.

Il trattato ps.-aristotelico De mirabilibus auscultationibus. Storia della tradizione, edizione critica e commento filologico / Giacomelli, Ciro. - (2018 Jan 14).

Il trattato ps.-aristotelico De mirabilibus auscultationibus. Storia della tradizione, edizione critica e commento filologico.

Giacomelli, Ciro
2018

Abstract

Il trattato ps.-aristotelico De mirabilibus auscultationibus, una raccolta di 178 brevi capitoli che vertono su una serie disparata di argomenti, ci e' stato trasmesso in poco piu' di 20 manoscritti greci, copiati in un lasso di tempo compreso fra la seconda meta'  del sec. XII e i primi decenni del XVI. Il nostro studio mira alla ricostruzione delle relazioni stemmatiche fra tutti i testimoni superstiti, come base preliminare a una nuova edizione critica, che possa finalmente sostituire il testo stabilito da Immanuel Bekker nel 1831: a questo scopo tutti i testimoni manoscritti sono stati collazionati nella loro interezza e studiati nel dettaglio da un punto di vista paleografico e codicologico. I risultati principali dell'indagine possono essere riassunti nei termini seguenti: 1. La tradizione diretta del testo può' essere suddivisa in tre rami principali (alpha, beta e gamma); le prime due famiglie, tuttavia, sembrano essere strettamente imparentate ed e' possibile inferire l'esistenza di un antenato comune (ψ) che unisce questi due rami dello stemma. 2. Dopo una attenta eliminatio codicum descriptorum, solo sette codici sono risultati testimoni indipendenti: solo questi manoscritti greci devono dunque essere presi in considerazione per la costituzione del testo. Il nostro studio include inoltre alcune osservazioni preliminari sulle traduzioni latine superstiti (quella di Bartolomeo da Messina, del sec. XIII, e la piu' tarda parafrasi di Antonio Beccaria, XV sec.) e sui frammenti della traduzione medievale di Leonzio Pilato, conservata solo in brevi citazioni di altri autori (in particolare Giovanni Boccaccio e Domenico Silvestri). Una sezione del lavoro e' consacrata allo studio della tradizione indiretta piu' antica (i testimonia) e alle prime edizioni a stampa del testo (dal 1487/98 sino al sec. XVII). La dissertazione e' conclusa da una nuova edizione del testo greco, con traduzione italiana, e un commento filologico.
14-gen-2018
The Ps.-Aristotelian treatise De mirabilibus auscultationibus, a collection of 178 brief chapters dealing with a wide range of topics, has been transmitted to us in little more than 20 Greek manuscripts, copied between the XIIth and the early decades of the XVIth century. The present study aims to reconstruct the relations between all the extant witnesses in view of a new edition of the text, which will finally substitute the one established by Immanuel Bekker in 1831: to this end all manuscripts have been collated afresh and studied in detail from a palaeographical and codicological point of view. The main results of our research may be summarized as follow: 1. The direct tradition of the text can be divided in three main branches (alpha, beta and gamma); the first two families, however, seem to be closely related and it is possible to infer the existence of a common ancestor (psi) linking these branches of the stemma. 2. After a careful eliminatio codicum descriptorum, only 7 manuscripts turned out to be independent witnesses: only these Greek manuscripts should therefore be retained for the constitution of the text. The study also includes some preliminary observations on the text of the extant Latin translations (the one by Bartholomew of Messina, XIIIth century, and the later Latin paraphrase by Antonio Beccaria, XVth century) and on the fragments of the medieval translation by Leontius Pilatus, preserved only in brief quotations by other authors (mainly Boccaccius and Domenico Silvestri). A section of the work is consecrated to the study of the most ancient indirect tradition (testimonia) and the early printed editions of the text (from 1497/98 up to the XVIIth century). The dissertation is concluded by a new edition of the Greek text, with an Italian translation, and a philological commentary.
Aristotele/Aristotle, Paradossografia/Paradoxography, Manoscritti/Manuscripts, Paleografia greca/Greek Palaeography, Bartolomeo da Messina/Bartholomew of Messina, Edizione critica/Critical edition, critica testuale/Textual Criticism
Il trattato ps.-aristotelico De mirabilibus auscultationibus. Storia della tradizione, edizione critica e commento filologico / Giacomelli, Ciro. - (2018 Jan 14).
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