L'entrata in vigore del Protocollo n. 11 alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo del 1950 modifica la legittimazione al ricorso alla stessa estendo la legittimazione individuale a promuovere giudizi concernenti le violazioni della Cedu da parte degli Stati. Il saggio si sofferma su tale innovazione e in particolare su una delle condizioni procedurali per proporre il ricorso alla Corte, ovvero il fatto di aver esaurito tutte le procedure di ricorso interne.

L'esaurimento dei ricorsi interni come condizione di ricevibilità alla nuova Corte europea dei diritti dell'uomo

TONOLO, SARA
2000

Abstract

L'entrata in vigore del Protocollo n. 11 alla Convenzione europea dei diritti dell'uomo del 1950 modifica la legittimazione al ricorso alla stessa estendo la legittimazione individuale a promuovere giudizi concernenti le violazioni della Cedu da parte degli Stati. Il saggio si sofferma su tale innovazione e in particolare su una delle condizioni procedurali per proporre il ricorso alla Corte, ovvero il fatto di aver esaurito tutte le procedure di ricorso interne.
2000
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